Storia della Sezione di Varese.
La Sezione di Varese nasce a metà degli anni ’60, quando ancora in Italia le Sezioni erano principalmente
sulle coste del Mediterraneo, e si sviluppa rapidamente fino a raggiungere un livello importante di associati
che fin dall’inizio praticano lo sport della vela sul Lago di Varese.
Numerosi sono già in quegli anni i corsi di vela per principianti e di perfezionamento per velisti non più alle
prime armi. Non a caso molti responsabili di Circoli velici presenti sul Lago Maggiore hanno fatto le loro
prime esperienze proprio con la Lega Navale di Varese.
Durante i mesi invernali l’attività velica sui laghi viene comprensibilmente ridotta (il Lago di Varese in quegli
anni era frequentemente coperto da una spessa crosta di ghiaccio) ed il Consiglio Direttivo riesce a
dedicarsi in preferenza all’attività didattica utile per conseguire la Patente Nautica, vela e/o motore, entro
ed oltre i limiti di 12 miglia dalla costa.
Questa abitudine del corso patente invernale si è sempre mantenuta negli anni, anche ora che il clima più
mite degli inverni non raffredda più i laghi come prima, mentre i mesi da marzo ad ottobre sono dedicati
all’attività velica sulla acque del Lago di Varese o su quelle del Lago Maggiore, più ampio ed anche più
esposto a venti e brezze moderate ed a tratti intense che consentono di perfezionare la propria conoscenza
sulla conduzione di una barca a vela, a deriva mobile oppure a chiglia fissa.
Il Corso di Navigazione Piana della Sezione di Varese ha consentito il rilascio della Patente Nautica entro ed
oltre i limiti da parte della Capitaneria del Porto di Genova a centinaia di candidati durante questi quasi 60
anni di vita della Sezione. Sono stati ampiamente superati cinquanta corsi.
Dal 2008 al 2020 la Sezione, pur continuando ad avere una piccola base nautica alla Schiranna sul Lago di
Varese, ha avuto una seconda base nautica sul Lago Maggiore utilizzando l’immobile storico della “Caserma
Asburgica” di Laveno Mombello, fino alla sua alienazione nel 2020. Attualmente è in corso una ricerca di
un’alternativa sul Lago Maggiore, per integrare meglio quanto la didattica nautica che prosegue sul Lago di
Varese.