Da Arione di Metimna a Nikokle da Taranto nella musica antica
21/06/2020
L’evento è parte del progetto culturale europeo Polysemi, di cui il Comune di Taranto è partner. Il progetto prevede la realizzazione di eventi culturali che trovano ispirazione nel mare e nel rapporto fra Grecia e Magna Grecia.
L’associazione culturale Nobilissima Taranto insieme alla soc. coop. Museion partecipa con quattro eventi di cui già realizzati sono stati: “Nel mare di Calòipso” ovvero la rappresentazione di Odisseo da Omero fino a Pavese passando per Pascoli; “Il ritorno del poeta”, uno spettacolo teatrale dedicato alla figura di Leonida da Taranto. Intorno alla fine di settembre è previsto lo spettacolo lirico teatrale “Il ratto di Persefone”, inedita rappresentazione a Taranto della Proserpine di Giovanni Paisiello.
L’evento del 21 giugno “Da Arione di Metimna a Nikokle da Taranto nella musica antica” si pone l’obiettivo di riproporre e di far conoscere l’importanza, quasi la centralità di Taranto quale culla della musica antica.
Si sono scelte due figure che vengono ricordate fra la dimensione immaginaria e quella storica. Oltre alla più nota figura di Arione, presente in alcune monete antiche, di cui ci parlerà il prof. Aldo Siciliano, verrà presentata la figura di Nikokle da Taranto, frutto di una recente scoperta fatta ad Atene dal prof. Emanuele Greco.
Nikokle, emigrato ad Atene intorno alla metà del III sec. a.C., raggiunse una fama davvero ragguardevole quale maestro citaredo tanto che, dopo la morte, gli ateniesi gli dedicarono una grande statua nei pressi della acropoli.
Fra una relazione e l’altra verranno presentati due reading rievocativi sul tema “Arione nelle storie di Erodoto” a cura dell’attore Bruno Peluso e “Inno delfico ad Apollo” a cura dell’attrice Adriana Capuano.
A conclusione un intrattenimento musicale con la soprano Valentina Colleoni accompagnata alla chitarra da Giovanna Delfino.
Inizio evento ore 18,00.
Causa misure di prevenzione Covid-19 i posti sono molto limitati.
