Centri Culturali della Lega Navale Italiana
Centro Studi Tradizioni Nautiche

Tra i compiti istituzionali della Lega Navale Italiana c'è quello di ente che promuove la cultura del mare e si impegna a diffondere, in particolare tra i giovani e verso il pubblico non specialista, la storia delle sue tradizioni marinare. La raccolta, lo studio e la conservazione delle tradizioni e delle attività che hanno visto, attraverso i secoli, l'evoluzione del rapporto dell'uomo con il mare, sono entrati nello spirito nazionale soltanto da qualche decennio e non sono ancora del tutto argomenti di frequente trattazione.


La Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana, sin dagli anni '70, ha portato avanti con molto impegno e determinazione l'obiettivo di istituire un Centro con la finalità di raccogliere e conservare il materiale idoneo a testimoniare la storia della cultura e delle tradizioni marinare italiane. Questo obiettivo si è concretizzato nel 1999, quando  la Presidenza Nazionale ha sancito il riconoscimento del Centro quale struttura d'interesse sociale – e quindi appartenente all'intera Lega Navale – affidando al Centro tutta la biblioteca della Presidenza Nazionale, con una consistenza al tempo di oltre 2.500 titoli. Da allora, numerose Sezioni e Delegazioni della LNI e diversi altri enti, avendo recepito l'importanza dell’iniziativa, hanno avviato un’intensa attività di collaborazione con il Centro Studi, non solo per inviare materiale e documenti, ma anche per chiedere notizie, informazioni e dati.

La biblioteca del CSTN conta oggi oltre 10.000 volumi, i numeri annuali di circa 250 testate giornalistiche e la raccolta completa dal 1897 a oggi della rivista "Lega Navale", la più antica rivista marittima in ambito civile, la cui raccolta è in corso di digitalizzazione. Il Centro Studi organizza, inoltre, convegni, conferenze e mostre presso la Sala dedica a Carlo Rolandi dall'Accademia dell'Alto Mare, ospitata all'interno dello stesso complesso e nata dalla sinergia tra LNI e Marina Militare.

Nel 2012, proprio grazie alla collaborazione con la forza armata, il CSTN ha inaugurato la sua nuova sede, situata nell’ex magazzino vestiario del Centro di Commissariato M.M., nel cuore marinaro di Napoli, al Porticciolo del Molosiglio. 


Oggi, il Centro Studi Tradizioni Nautiche di Napoli, per la quantità e la specificità del materiale raccolto ed archiviato, può essere considerato una realtà unica nel suo genere nel nostro Paese, se non in Europa, il cui patrimonio, grazie alle donazioni pervenute da ogni parte d'Italia, è in continuo accrescimento. 


L'operatività del Centro Studi è assicurata dal volontariato dei soci della LNI, ai quali si aggiunge anche quello di simpatizzanti della che lo frequentano per passione e collaborano alle sue iniziative.


La sede è aperta al pubblico due giorni la settimana (martedì e giovedì), durante i quali ospita anche ricercatori e studiosi che consultano il materiale necessario al loro lavoro, nonché studenti universitari che preparano tesi di laurea su argomenti marittimi.

 Un’intensa attività culturale

Il Centro Studi ha già da qualche anno avviato la sua attività editoriale, pubblicando non solo alcuni volumi dedicati a grandi campioni italiani della vela, come Agostino Straulino, ma anche la serie di "Quaderni del CSTN", editi quali supplemento della rivista trimestrale "Molosiglio News" organo d'informazione della Sezione LNI di Napoli, della quale il Centro Studi è anche curatore. I "Quaderni", una pubblicazione piacevole e raffinata, sono dedicati ad argomenti tematici, storici e di attualità di sicuro interesse per tutti gli appassionati del mare e delle attività che su di esso si esplicano.

Inoltre, per supportare l'attività culturale e sociale della Sezione, il Centro organizza periodicamente interessanti conferenze con l'intervento di qualificati relatori esperti di costruzioni navali, marineria, acque e litorali nella storia della costa di Napoli.

 Il patrimonio del CSTN

Nel corso degli anni donatori di ogni parte d'Italia hanno fornito preziosi volumi ed intere annate di riviste d'epoca spezzo introvabili, ritenendo il Centro il luogo adatto per dare continuità e vita agli oggetti della propria passione raccolti amorevolmente durante gli anni. Il ritiro del materiale ritenuto interessante è stato effettuato direttamente in varie città, quali Genova, Milano, Venezia, Cagliari, Roma e Napoli. Tra i donatori il Centro Studi può vantare personaggi che sono a pieno titolo, ognuno per la parte di propria competenza, nella storia della nautica italiana. Nei locali del Centro il materiale raccolto è archiviato e classificato secondo il settore della materia a cui appartiene. I dati identificativi sono immessi in un database che gestisce elettronicamente e con più accessi i volumi e le pubblicazioni periodiche. Per completare i dati disponibili, già da tempo si sta procedendo alla classificazione dei singoli articoli contenuti nelle annate delle riviste conservate.

A lavoro ultimato il Centro sarà in possesso di un patrimonio esclusivo ed irripetibile di dati ed informazioni su tutti gli argomenti che riguardano il mare e le attività ad esso correlate. Il merito di avere creato dal nulla e nell'arco di pochi anni questa meritoria istituzione va a tutti quelli che, volontariamente, hanno dedicato ad essa il loro tempo e le loro energie.

Per partecipare alle iniziative, porre quesiti e segnalare materiale (libri, riviste, giornali, foto, filmati, documenti, reperti, modelli, ecc.) che non deve essere perduto e che una volta donato sarà conservato e valorizzato, si riportano, di seguito i recapiti del Centro.

 

e-mail: info@cstn.it sito web: www.cstn.it

L’archivio del Notiziario del C.S.T.N. può essere consultato QUI


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