Milva II, questo il nome dell'imbarcazione a vela, proveniente dalla Turchie e sequestrata per traffico illecito di clandestini.

Una forte mareggiata ne aveva determinato lo spiaggiamento sulla costa rocciosa a sud di Riposto ed il continuo effetto delle mareggiate nel basso fondale ne avrebbe causato la totale distruzione con relativa dispersione dei frammenti del relitto su quel tratto di litorale.

La Lega Navale di Riposto, ottenuta dalla Procura della Repubblica di Siracusa l'autorizzazione a procedere per il recupero e sotto il controllo degli organi preposti, si è impegnata in questa delicata operazione non priva di rischi.

Il Presidente Giuseppe Pulvirenti è stato l'animatore dell'iniziativa coinvolgendo un folto numero di soci tutti con specifiche competenze.

Il recupero è riuscito perfettamente, la parte delaminata della fiancata destra è stata riparata provvisoriamente, mettendo la barca in condizioni di essere trainata fino al porto di Riposto e messa in sicurazza all'interno del cantiere.

Al termine delle operazioni il Presidente ha espresso la forte soddisfazione per il successo dell'impresa ringraziando tutti i soci che si sono adoperati a tal fine e le Istituzioni quali il Servizio navale della Guardia di Finanza di Siracusa, la Polizia di Stato della Questura di Siracusa, le Capitanerie di Porto di Catania e Riposto e, particolarmente, la Procura della Repubblica di Siracusa che ha avuto fiducia nelle nostre possibilità permettendo il recupero del mezzo ed evitando così un danno allo stato di salute della costa.