12/04/2025 - La Cultura Marinaresca
Il racconto della XVI edizione dello storico premio giornalistico-letterario
Il Premio giornalistico-letterario Carlo Marincovich rappresenta, da ormai 16 edizioni, un appuntamento di riferimento per scrittori, giornalisti e addetti ai lavori legati all'editoria del mare. Il Premio è nato nel 2009 su iniziativa della moglie e animatrice del Premio, Patrizia Melani Marincovich, in memoria del marito, giornalista e scrittore, scomparso il 18 novembre 2008, che per mezzo secolo ha raccontato di mare, regate e motori sulle colonne di numerose testate.
Il Circolo Ufficiali della Marina Militare 'Caio Duilio' di Roma ha ospitato giovedì scorso la premiazione dell'edizione 2025.
In apertura, Patrizia Marincovich ha ringraziato tutti i partecipanti e i sostenitori del Premio, tra cui la Lega Navale Italiana, da sempre vicina all'iniziativa culturale e ha voluto ricordare, tra le personalità del mondo del mare scomparse nell'ultimo anno, la figura dell'ingegner Paolo Vitelli, fondatore di Azimut-Benetti.

La Lega Navale Italiana ha premiato quest'anno, in linea con la sua missione istituzionale di promozione della cultura del mare in favore soprattutto dei più giovani, il libro per ragazzi
"Il canto del mare" (Salani) di Andrea Camilleri e Maurizio De Giovanni. Il celebre giallista napoletano rinarra "Maruzza Musumeci" di Camilleri, una favola in cui si intrecciano mito, storia e molto altro, in un’edizione impreziosita dai disegni della figlia del grande scrittore siciliano, Mariolina Camilleri. A leggere la motivazione del premio, la velista e giornalista, socia della Lega Navale Italiana, Ida Castiglioni, mentre l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della LNI, ha consegnato lo speciale riconoscimento della Lega Navale. Si tratta di una riproduzione numerata di una foto che ha fatto la storia della vela italiana, poi realizzata artisticamente su una porzione di vela dismessa dal Vespucci da parte del nostromo Adriano Gandino. I soggetti ritratti sono Agostino Straulino e Carlo Rolandi, timoniere e prodiere sulla classe Star, ma soprattutto grandi amici. Il Presidente Marzano ha parlato dell'importanza di figure valoriali di riferimento e di esempio per i più giovani come sono stati Rolandi e Straulino per il mondo del mare. La tela originale di Gandino fa parte delle opere in esposizione nella
mostra itinerante dedicata all'ammiraglio Straulino che la Lega Navale Italiana, in collaborazione con il Cantiere della Memoria, sta promuovendo nelle diverse sedi dell'associazione in tutta Italia.

Nella sezione saggistica, Giuseppe Mendicino con "Conrad" (Laterza) ha ottenuto il primo premio ricevendo dalle mani di Matteo Plazzi (Luna Rossa Prada Pirelli Team) la bugna custom in titanio per la regolazione del fiocco, utilizzato sul monoscafo AC75 durante l'ultima edizione della Coppa America, disputata a Barcellona lo scorso anno. Al secondo posto, Stefano Liberti con "Tropico Mediterraneo" (Laterza) ha ricevuto dal presidente della Federazione Italiana Motonautica, Giorgio Viscione, un'elica realizzata in alluminio riciclato. Gastone Breccia con "Trafalgar" (Einaudi) ha ricevuto da Daniele Busetto, fondatore e anima di ArtemareClub, il nuovo logo del suo salotto marinaresco affacciato sul porto di Santo Stefano all’Argentario.
"Come vento tra le vele" di Sibyl von der Schulenburg (Sperling & Kupfer) ha vinto il Marincovich nella sezione narrativa e il contrammiraglio Marco Giannini, presidente del Circolo Ufficiali, ha consegnato il girobussola di nave Libeccio, fregata che ha solcato i mari del mondo. Secondo classificato Lucio Di Cicco con "Vita avventurosa di un’acciuga cantabrica" (L’Orma editore). Alessandro Rinaldi, responsabile vela del Circolo Canottieri Aniene, ha consegnato all'autore la bitta di "Toi et Moi", vincitore dell’Argentario Sailing Week 2019 e 2022. A Stefania Aphel Barzini con "L’isola che mi amava" (Ponte alle Grazie) è stato donato un manifesto originale della Louis Vuitton Cup, le regate di selezione nate nel 1983 per sfidare il detentore della Coppa America.
Nella nuova sezione "Navigazione, diari di bordo e regate", è stato premiato "Blu" di Giulio Stagni (Casti Editore), appunti di un viaggio in barca a vela tra le isole Cicladi e il Dodecanneso con illustrazioni. Serafino Barlesi, campione mondiale offshore, ha consegnato al direttore di Bolina ed editore, Alberto Casti, la targa con medaglia dell’amicizia.
Il premio giornalistico, infine, è andato al direttore di Fare Vela, Michele Tognozzi, per l’articolo “America’s Cup: alla ricerca della Luna Nuova, il racconto finale della 37th AC”. Simona Filippini, titolare della veleria Velnova fondata nel 1959, ha donato il girello dello spinnaker di "September", la barca con la quale il papà velaio Gino vinse la combattuta Centomiglia del 1976, regata organizzata dal Circolo Velico Gargnano.