02/02/2025 - La Cultura Marinaresca
La Lega Navale Italiana ha celebrato con un evento culturale nella storica sede della LNI al Lido di Ostia, fondata nel 1938, la nave scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci” e la storia di due suoi iconici comandanti, Agostino Straulino e Francesco Bottoni.
Dopo la prima tappa a Napoli lo scorso dicembre, la Lega Navale ha inaugurato a Ostia la mostra itinerante "Agostino Straulino. Marinaio, ufficiale, sportivo", che racconta con pannelli informativi e materiali d’archivio esclusivi la vita e le imprese dell’ammiraglio “padrone del vento”, figura epica della marineria sotto il profilo di ufficiale di Marina, campione olimpico di vela e uomo legato al mare fin dall’infanzia. L’esposizione è promossa dalla LNI in collaborazione con il Cantiere della Memoria e resterà aperta pubblico nei locali della Lega Navale di Ostia (Lungomare Duilio, 36) fino al 16 febbraio. La mostra verrà successivamente ospitata dalla Lega Navale di Pomezia presso la Sala Gatti di Torvaianica dal 17 al 24 febbraio ed incrocerà a fine febbraio la rotta del Vespucci a Trieste, con l’approdo del veliero nel capoluogo friulano al termine del Giro del Mondo 2023-2025.
Nel corso dell’evento di Ostia il Vespucci è stato protagonista di un racconto corale animato dalla giornalista e scrittrice Angela Iantosca, in cui si sono susseguite le testimonianze e gli aneddoti “di bordo” raccontati dal Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano, da Corrado Ricci, giornalista, curatore della mostra su Straulino e fondatore del Cantiere della Memoria, dal capitano di vascello, Angelo Patruno, già comandante del Vespucci nel 2016-17, dal giornalista sportivo Giulio Guazzini e dalla scrittrice Sybil von der Schulenburg, autrice del libro “Come vento tra le vele”. Il romanzo, presentato per l’occasione insieme alla mostra su Straulino, racconta la storia d’amore tra Lorenza Mel e Francesco Bottoni, comandante del Vespucci nel 2003-04, prematuramente scomparso nel 2019. Lei un'affermata avvocata veneziana, lui al tempo il vicecomandante della nave simbolo della Marina Militare. Si incontrano per la prima volta sul Vespucci e da quel momento non si lasciano più, in un'appassionante storia di vita tra “venti favorevoli e tempeste improvvise” ricostruita dall'autrice che ha conosciuto entrambi i protagonisti.
“Una bella giornata di cultura del mare che ha messo il Vespucci al centro del racconto”, afferma il Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano. “Ho vissuto il Vespucci in tre diversi momenti della mia carriera da ufficiale di Marina: da Allievo, da Comandante alla classe e da Comandante in capo della Squadra Navale. Una nave scuola per l’addestramento degli ufficiali, ma anche un'ambasciatrice della marineria e delle eccellenze italiane, che abbiamo voluto ricordare in questo evento insieme alla figura epica di Agostino Straulino, ufficiale di Marina eroe della Seconda Guerra Mondiale, eccellente velista e grande uomo di mare, e ad una storia d’amore che ha sullo sfondo la nave scuola della Marina. Abbiamo spiegato le attività e gli scopi della missione istituzionale della Lega Navale Italiana, che mira ad avvicinare soprattutto i bambini e i ragazzi alla cultura, alle tradizioni marittime e agli sport nautici, raccontando le storie e i personaggi di spicco del mondo del mare. Figure che, come tanti sportivi oggi, sono portatrici di valori positivi ed esempi che devono ispirare le giovani generazioni”, conclude il Presidente della LNI, che ha promosso e realizzato questa iniziativa in collaborazione con la Marina Militare, il Cantiere della Memoria e la casa editrice Sperling & Kupfer.