20/01/2025 - La Promozione Sociale
Una nuova imbarcazione entra a far parte della flotta operativa della campagna "Mare di Legalità"
Domenica 26 gennaio, alle ore 10, presso la sede della Lega Navale Italiana Sezione di Trapani, si terrà la cerimonia di intitolazione dell'imbarcazione Vega alla memoria del magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto, assassinato dalla mafia il 25 gennaio 1983. L'imbarcazione è stata confiscata dall’autorità giudiziaria nell’ambito delle attività di contrasto all’immigrazione irregolare ed è stata affidata dallo Stato alla Sezione LNI di Trapani per lo svolgimento di attività di pubblico interesse legate al mare.
Grazie ai soci della Lega Navale di Trapani, l'imbarcazione è stata sottoposta a interventi di riparazione per renderla nuovamente utilizzabile ed è stata destinata ad attività sociali e sportive, alcune delle quali sono state svolte in collaborazione con l’UEPE – Ufficio Esecuzioni Penali Esterne – di Trapani, nell’ambito di progetti di promozione della legalità.
Nell’ottobre scorso Vega ha regatato tra i contendenti della VII edizione del “Trofeo Giangiacomo Ciaccio Montalto” con a bordo un equipaggio di magistrati, ufficiali della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto. Il Trofeo è una iniziativa della Lega Navale di Trapani in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati sottosezione di Trapani. La barca entrerà così a far parte della flotta della legalità impegnata nella campagna nazionale "Mare di Legalità", che annovera al momento 22 barche operative.
"Abbiamo mantenuto una promessa, un impegno nei confronti di tutta la comunità trapanese, un doveroso atto di memoria collettiva. L’intitolazione a Giangiacomo Ciaccio Montalto – ricorda il Presidente della Sezione trapanese della LNI, Piero Culcasi – è un ulteriore momento di confronto e di riflessione sul tema della legalità e del rispetto dei diritti umani attraverso il ricordo di un uomo che fu un grande appassionato del mare e della vela. Un tratto della personalità di Ciaccio Montalto che vogliamo ricordare insieme al suo ruolo di magistrato che con le sue inchieste svolse un ruolo centrale nelle indagini sulla mafia in provincia di Trapani e che per questo pagò con la vita, assassinato dai sicari di Cosa Nostra".
Alla cerimonia di intitolazione saranno presenti le massime autorità della provincia e i rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, oltre a una delegazione dell’ANM, un consigliere del CSM, saranno presenti il Presidente nazionale della LNI, l'ammiraglio Donato Marzano, accompagnato dal Delegato regionale per la Sicilia occidentale e Consigliere nazionale, Giuseppe Tisci e dal Delegato regionale per la Sicilia orientale, Agatino Catania.