04/12/2024 - I Giovani
Nella palestra dell’Istituto scolastico Comprensivo "Micheli Bolognesi" di Livorno, si è svolta la cerimonia di chiusura del progetto “La scuola a gonfie vele 2024”. A fare gli onori di casa la direttrice didattica Cecilia Semplici, preside dell’Istituto, il vicepresidente della LNI Livorno, Alfredo Fontana e la delegata scolastica LNI Valeria Massessie ed alcuni tra i soci che si sono adoperati nel corso dell’intero progetto, sia come segreteria coordinante, sia come armatori ed istruttori.
Il progetto, che nasce da lontano e con lo stesso nome (la prima edizione è del 2016) e che sin qui ha visto circa un centinaio di alunni partecipanti, quest’anno era inquadrato nei Fondi Strutturali Europei – Programma Nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027 – e prevedeva lo svolgimento in orario e periodo extrascolastico, incluso quello estivo. Ha visto 21 alunni, accompagnati da 3 insegnanti, ospiti della Sezione Livornese impegnati in 30 ore di didattica, di cui 26 in prove pratiche (5 le uscite) e le restanti utilizzate per il necessario e propedeutico sviluppo teorico seguito infine dalla doverosa sintesi.
Le prove pratiche, complessivamente 12 le barche messe a disposizione dagli armatori (7 il numero medio delle unità per uscita, con un rapporto di 3 discenti a fronte di 2 istruttori su ciascuna imbarcati) si sono svolte tra luglio e ottobre, in varie condizioni metereologiche, inclusa una giornata di vento robusto (sfiorati i 20 nodi), ma sempre in piena sicurezza.
Il risultato? Allievi più consapevoli dell’ambiente marino, della barca intesa come luogo dove costruire relazioni e ruoli, da integrare per guadagnare in fiducia, autostima ed anche divertimento come è compito dello sport.
La vela ancora una volta si è rivelata un’ottima strada per contribuire, partendo da una base ludica, alla formazione sociale di questi nuovi suoi soggetti, gli alunni del domani, in quel continuo processo costruttivo. Sono state individuate, inoltre, alcune notevoli potenzialità tra i partecipanti, tutti comunque accomunati dalla passione sostenuta da un’attenzione rimarchevole.
“Sono stato colpito in tutte le fasi di sviluppo del progetto, e con me tutti i “coadiuvanti”, dalla concentrazione degli alunni diventata anche evidente dalla inaspettata capacità di sintesi, specie se raffrontata alla loro giovanissima età (a partire dalla 4^ elementare), elaborando ciascuno una propria personale tesina senza che a loro fossero stati forniti documenti scritti, se non qualche sommario disegno alla lavagna”, spiega il presidente della LNI Livorno, Fabrizio Monacci, che ha sottolineato: “In ciò non si può non riconoscere un grande merito della scuola e degli insegnanti. Alla scuola va pertanto il nostro ringraziamento per averci voluto, ancora una volta, coinvolgere in questo progetto che da anni ci regala, come Lega Navale Italiana, grandissime emozioni che fermamente intendiamo continuare a costruire”.