29/10/2024 - L'Ambiente
Sono stati presentati in occasione dell'Assemblea Generale dei Soci di Senigallia i risultati della prima edizione dell'iniziativa "Dolci Acque", la settimana delle acque interne della Lega Navale Italiana che si è svolta dal 30 settembre al 6 ottobre scorsi.
Ispirata al celebre verso del poeta Petrarca, l'iniziativa “Dolci Acque” nasce con l'obiettivo di valorizzare i laghi e i fiumi attraverso una serie di attività promosse a livello locale dalle Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana. Dal 30 settembre al 6 ottobre, le strutture della Lega Navale Italiana che svolgono le proprie attività nelle acque interne hanno organizzato delle attività culturali, formative, sportive, di inclusione sociale e di salvaguardia ambientale nelle scuole, nelle proprie sedi e in collaborazione con le istituzioni locali per promuovere, in particolare verso i giovani, questo importante patrimonio, ancora da esplorare e scoprire appieno nelle sue potenzialità. I principali obiettivi di questa prima edizione sono stati la condivisione delle diverse esperienze territoriali che riguardano la valorizzazione delle acque interne a scopi culturali, sociali, sportivi e naturalistici e la promozione della missione, dei valori, della storia e delle attività che la LNI svolge nei laghi e nei fiumi in favore degli studenti e verso gli stakeholder del territorio. Il legame tra mare e acque interne è stato il tema di riflessione al centro di questa prima edizione dell’iniziativa e rievoca il legame naturale e culturale tra il mare e i bacini e i corsi d'acqua dolce, con l'obiettivo di rafforzare i legami tra le strutture delle acque interne della LNI e quelle marittime per la promozione di attività congiunte.
Il 4 ottobre, la Lega Navale Italiana in collaborazione con la Comunità del Garda ha organizzato un evento nazionale rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Dalle ore 9.00 alle ore 10.00 oltre 2.500 studenti hanno partecipato simultaneamente a una ventina di conferenze coordinate dalle Sezioni territoriali della Lega Navale Italiana con sede sui laghi e sui fiumi d’Italia, alla presenza di esperti ambientali. Dalle ore 10.00 alle ore 10.30 si è svolto un collegamento simultaneo a livello nazionale che ha visto gli interventi del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, del Segretario Generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, dell’Assessore all’ambiente e al clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione e della Guardia costiera di Salò con il 1° LGT Pasquale Angelillo.
I temi trattati nelle giornata nazionale di approfondimento sulle acque interne sono stati i seguenti:
- Il Trasimeno e il Museo della Pesca del Lago Trasimeno.
- Lago del Turano: Acque dolci opportunità e sviluppo.
- Il lago di Bracciano, cultura, arte e sport.
- Le acque del Garda un tesoro da conoscere e valorizzare.
- Lago di Como. Le acque del Lago, un tesoro da conoscere e da valorizzare.
- Milano: Il servizio idrico e le azioni quotidiane che ciascuno di noi può mettere in atto per evitare l'inquinamento delle acque.
- Il fiume Po: Avifauna del Po.
- Il fiume Po: Presentazione del territorio di Roncarolo.
- Il fiume Po: Ecologia delle acque dolci.
- Varese. Dolci Acque: un patrimonio da scoprire e valorizzare
- Alessandria. Una speranza per i nostri fiumi.
- Arona. Monitoraggi e attività di tutela degli ecosistemi lacustri.
- Sesto calende: La Diga della Miorina sul fiume Ticino
- Meina: Tematiche ecologiche del lago Maggiore
- Torino e i suoi fiumi, un percorso storico dalla geografia e geomorfologia all'analisi delle acque
- Vercelli. Navigare in Piemonte
- Viareggio: Il tracciato nel tempo del fiume Serchio da antico affluente dell'Arno a risorsa per la Versilia
- Siena Colle Val d'Elsa: Storia e vita del nostro fiume Parco dell'Elsa
- Firenze: Riconnettere la città al suo fiume.
Nel corso della settimana dedicata all’iniziativa “Dolci Acque”, le diverse Sezioni della Lega Navale Italiana hanno organizzato delle attività per diffondere una maggiore conoscenza delle acque interne e dell’ambiente circostante.
Tra le iniziative portate avanti, si segnala quella della Sezione LNI del Lago Trasimeno, che nella sede del Museo della Pesca, ha organizzato il 7 ottobre una conferenza dal titolo “Il Trasimeno e il Museo della Pesca e del Lago Trasimeno”, con Vanni Ruggeri, vicesindaco del Comune di Magione, e con la preziosa partecipazione delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria di San Feliciano. Sono sono seguite la mostra di pittura, “I colori del Lago” di Nazzareno Ramoni, e una alla mostra di modellismo navale organizzata con il Centro modellistico Midway di Perugia presso il Circolo Canottieri (San Feliciano).
A palazzo Madama di Torino si è tenuto, giovedì 3 ottobre, il convegno “Il fiume come attrazione – storia, attualità e prospettive”, promosso dalla LNI di Torino e realizzato nell’ambito della mostra "Change! Ieri, oggi, domani. Il Po". L’obiettivo di questa giornata risiedeva nel divulgare la storia dei circoli di canoa e canottaggio che sono presenti sul Po dalla metà dell’Ottocento ad oggi e di far conoscere le sfide che il cambiamento climatico sta ponendo al fiume. Infine, si è parlato di come la collettività può fruire del Po. Quest’ultimo argomento è, peraltro, oggetto del Programma 2050 promosso dal Comune di Torino.
Nella giornata di sabato 5 ottobre la sede di Arona della LNI ha programmato una passeggiata guidata ai Lagoni di Mercurago a cui sono seguiti gli interventi, tra gli altri, della società subacquea affiliata FIPSAS “1° Club Lacustre Sommozzatori” di Novara, che si è incentrata sulla parte sommersa dei laghi e della locale Guardia Costiera che ha affrontato il tema della sicurezza in navigazione. Nella stessa giornata presso la Sezione LNI di Meina si è tenuta la conferenza “Per correr miglior acque: letterati, politici e soldati sul lago Maggiore” con Alberto Sormani e Claudio Zucchellini, guidati da Riccardo Pera. I relatori hanno invitato a issare le vele della fantasia per una traversata che ha toccato i grandi nomi della cultura e della politica italiana: Manzoni, Cavallotti, Cadorna. Un viaggio che, dal Risorgimento alla cosiddetta "Quarta guerra d'indipendenza", ha rivelato come queste figure abbiano solcato le acque della storia, tra tempeste di ideali e brezze di cambiamenti.
La Sezione di Pisa della Lega Navale ha organizzato l'11 ottobre un convegno dedicato al progetto della navigabilità dell’Arno. Il fiume, nei 18 km del tratto pisano, ha bellezze naturalistiche e storiche che meritano di essere conosciute ed apprezzate. Basti pensare al tratto che dalla foce arriva fino al quartiere di Barbaricina, la cui riva destra idraulica costeggia la ex tenuta presidenziale con un coacervo di bellezze naturalistiche che meritano di essere visitate. Per non dimenticare i lungarni sia di tramontana che di mezzogiorno i cui palazzi pieni di storia si affacciano sul fiume. Per non parlare poi della piazza dei Cavalieri di Santo Stefano, già sede della marineria dei Granduchi di Toscana ed opera di una intelligente ristrutturazione del Vasari, e la ancora più famosa Piazza dei Miracoli raggiungibili con una passeggiata di appena 10 minuti dalle sponde dell’Arno. Una vocazione turistica da sfruttare sia con una navigazione fluviale, ma anche pensando ad un porto turistico fluviale da realizzare alla porte della città o sfruttando le possibilità che l’incile potrebbe consentire o addirittura da realizzarsi sulla sponda destra del fiume tra il ponte dell’Impero (ponte dell’Aurelia) e quello del CEP. Oltre alla presenza delle organizzazioni sociali, degli operatori e dele categorie economiche della città, importanti sono stati i contributi offerti dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha assicurato l’interesse e l’impegno finanziario della Regione quando il progetto avrà terminato il percorso autorizzativo, dal Presidente della Port Authority di Pisa, Salvatore Pisano, che vede nella realizzazione del progetto sulla navigabilità del fiume la chiusura di un importate cerchio acqueo economico Arno-Mare-Canale dei Navicelli. Il Vicesindaco con delega alla navigabilità, Raffaele Latrofa, dopo avere spiegato l’importanza del progetto, arrivato secondo nella graduatoria del bando “Italia City Branding 2020” da cui è stato ricavato un importante finanziamento, ha assicurato che l’ulteriore integrazione alla relazione ambientale, richiesta ultimamente dal Ministero dell’Ambiente, non ritarderà i lavori di messa in sicurezza del fiume e della definitiva legalizzazione alla sua navigabilità dalla foce fino al confine est del comune di Pisa. Importanti sono stati gli interventi della senatrice Ylenia Zambito e della capogruppo in Regione Toscana Elena Meini, entrambe disponibili a sostenere appieno il progetto e del rappresentate della Confcommercio Massimo Bacherotti che ha insistito sulla necessità di mettere in sicurezza il fiume iniziando dal dragaggio della sua foce. Nelle conclusioni il Sindaco di Pisa, Michele Conti, dopo avere ringraziato la Lega Navale pisana per la sensibilità dimostrata nell’organizzazione il convegno, ha sottolineato come sia necessario addivenire a breve ad un solo ente gestionale a cui rivolgersi per tutti i problemi gestionali ed autorizzati del fiume e delle sue golene. Al termine dei lavori Enzo Meucci, Presidente della Sezione di Pisa della Lega Navale, si è dichiarato soddisfatto della riuscita del convegno che ha visto tutte forze politiche, sociali ed economiche unite per portare a temine il progetto in tempi rapidi, coscienti dell’importanza che il fiume Arno riveste per uno sviluppo economico, sociale e turistico della città.
Nel weekend 28-29 settembre, nelle Marche la Lega Navale di Falconara Marittima in collaborazione con la Sezione di Marzocca, ha allestito uno stand e organizzato delle attività nautiche a bordo di kayak e dragonboat sul Lago di Cingoli, noto anche come Lago di Castreccioni, in provincia di Macerata, il più grande bacino artificiale dell’Italia Centrale, mentre la Sezione di Senigallia ha organizzato insieme all’associazione Confluenze una passeggiata ecologica lungo il fiume Misa, corso d’acqua di origine appenninica che sfocia a Senigallia, nel corso della quale sono stati raccolti dei rifiuti. L'iniziativa è stata finalizzata alla sensibilizzazione dei temi ambientali, ma soprattutto alla raccolta dei rifiuti presenti sugli argini del fiume che inevitabilmente prima o poi arriveranno al mare. Il benessere del mare nasce innanzitutto dal benessere dei fiumi che hanno bisogno delle nostre cure e da qui il seme che ha fatto germogliare questa iniziativa di sensibilizzazione ambientale.