09/06/2024 - La Promozione Sociale
Dopo aver terminato ieri gli screening cardiologici gratuiti presso la Lega Navale Italiana Sezione di Brindisi, la barca del progetto "Una vela per il cuore" prosegue con la tappa a Manfredonia, presso la locale Sezione della Lega Navale, con il viaggio della campagna di prevenzione promossa da Cardioteam Foundation Onlus, in collaborazione con la Lega Navale Italiana.
Dal 10 al 15 giugno Dulcinea, la barca a vela attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che sta circumnavigando l'Italia, sbarcherà alla Sezione LNI di Manfredonia per la sua seconda e ultima tappa in Puglia.
Da quando è cominciato il suo viaggio, a Settembre 2023 nel porto di Imperia, Dulcinea sta portando lungo le coste del nostro paese la prevenzione dell'ictus e dell'infarto (tutt'oggi una delle principali cause di mortalità e invalidità in Italia), e in 12 mesi toccherà 30 porti italiani effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.
Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.
“Siamo onorati di partecipare a questa nobile iniziativa che promuove la prevenzione e i corretti stili di vita. Una grande opportunità per la Sezione di Manfredonia che, con la sua accogliente base nautica, è lieta di fare sistema nella grande famiglia della Lega Navale Italiana, mettendo a fattor comune, con azioni concrete, i valori ed i principi di solidarietà”, dichiara Francesco Brunetti, presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Manfredonia.
“La prevenzione - afferma il dottor Marco Diena - salva più delle cure! Credo fortemente nell’importanza della prevenzione. Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus, superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate. Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. Nel tour Cardioteam - Una Vela per il Cuore portiamo la cultura della prevenzione in mezzo alla gente, distribuiamo a tutti materiale informativo, così che ogni tappa ci consenta di raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari…Più gente riusciamo ad informare, più gente riusciremo a salvare!”.