REGATA I QUATTRO PORTI
24/05/2022 - Lo Sport
Invincibile Reve de vie. L’imbarcazione dell’armatore Ermanno Galeati, trionfa anche nella prima edizione della Regata dei Quattro porti – Trofeo Andrea Patacca. Lo scafo rivierasco ha battuto (nella graduatoria della categoria Orc B) nell’ordine Adrenalina di Bruno Bucciarelli (Circolo Nautico Sambenedettese) e Sibilla del Circolo Velico Portocivitanova, mentre nella categoria Libera ha vinto Float-On della Stamura Ancora (armatore Giorgio Giorgetti) su Vag (Lega Navale Italiana Porto San Giorgio) di Sofia Bucarelli e Festante (Lega Navale Italiana Giulianova) di Giancarlo Di Gianvittorio. Reve de vie ha anche conquistato il Trofeo Challenger “Andrea Patacca” realizzato dall’artista ascolano Mimì Riga e il quadro dipinto da Roberto Capocasa. Queste ultime due imbarcazioni hanno conquistato anche il trofeo “Marina di Porto San Giorgio”, messo in palio per la Classe I dalla Lega Navale Italiana di Porto San Giorgio e dall’Asd Liberi nel Vento e la “Coppa Porto di Giulianova” del Circolo Nautico Vincenzo Migliori e della Lega Navale Italiana di Giulianova per la classe II. La premiazione ha assunto momenti molto commoventi quando sul palco è salita Teresa, la mamma di Andrea Patacca e la moglie Maria Livia, che stringeva in braccio il figlio Andrea Maria, nato poco tempo dopo la scomparsa del velista giuliese.
Bellissima esperienza per chi c’era e per chi non c’era condividiamo le impressioni, le emozioni della nostra cara Sofia:
“Il fine settimana appena passato si è svolta la Regata Quattro Porti. È stata la nostra prima regata lunga e x2. Bellissimo, emozioni a non finire. Passavamo da un bel venticello teso che ci faceva volare ad un niente assoluto sconfortante.
Nonostante le buone intenzioni (mi raccomando, dobbiamo rispettare i turni per dormire) nessuno dei due ha chiuso occhio. Appena appoggiavamo la testa ripartiva il vento e serviva sempre qualcosa.
Dal nostro avversario diretto Festante, che ringrazio anche delle foto, ho imparato che pur con zero vento si può far camminare una barca: vele regolate alla perfezione, movimenti del timone minimi, pesi distribuiti.
Abbiamo ancora tanto da imparare ma spero che presto saremo all’altezza di Vag, il nostro puledrino di razza (cit. precedente armatore).
Ringraziamo il Circolo Nautico Sambenedettese per l’organizzazione sempre impeccabile e piacevole e per l’ospitalità. Ringraziamo gli altri circoli organizzatori: la mia amatissima Lega Navale Italiana di Porto San Giorgio, l’ADS Liberi nel Vento, il Marina di Porto San Giorgio, il Club Vela Portocivitanova, la Lega Navale Italiana di Giulianova e il Circolo Nautico V. Migliori di Giulianova.
Per pochissimo non ho avuto la fortuna di conoscere Andrea Patacca ma immagino la persona che fosse dall’affetto che ovunque gli portano.
Buon vento a lui e a tutti voi.
Arrivederci all’anno prossimo”