Sosta della Crociera dei Valori - Rotta di Enea
Dal 23/09/2021 al 23/09/2021 - La Cultura Marinaresca
La prima tappa della Crociera dei Valori, che fa parte della Rotta di Enea, che ha accompagnato l'eroe troiano dalle coste dell'Asia Minore e lo condurrà fino a Roma, si ferma a Palinuro, per onorare il nocchiero, che, vinto dal dio Sonno, cadde in queste acque e trovò la morte sulle spiagge del luogo, che da allora prese il suo nome.
La Delegazione di Palinuro della L.N.I. ha voluto onorare il mitico timoniere, il cui simbolo è parte integrante dello stemma del Comune di Centola, accogliendo le imbarcazioni partecipanti in un incontro culturale.
Dopo i saluti di rito delle autorità, il prof. Francesco Massanova, Preside del Liceo Classico di Vallo della Lucania, parlerà della figura di Palinuro, che Virgilio rese immortale nel suo poena "Eneide".
Poi la Compagnia degli Artisti Cilentani si esibirà in una sintesi dello spettacolo "Palinuro, nocchiero di Enea",
Questo musical, scritto da Alina Di Polito e Simona La Porta, è una delle produzioni punta di diamante della Compagnia ARTISTI CILENTANI. Con oltre 2500 spettatori nel corso delle varie stagioni teatrali ed estive, ospite del padiglione KIP ad EXPO MILANO 2015, porta in scena il racconto di Palinuro, personaggio leggendario legato al viaggio di Enea, artefice principale della fondazione di Roma.. L’idea è nata con l’intento di celebrare la tradizione storica e mitologica della figura di Palinuro e del promontorio che porta il suo nome incastonato tra le spiagge dell’antica Lucania tirrena, noto fin dall’antichità per la sua incontrastata bellezza paesaggistica.
Il musical mette in scena, attraverso dialoghi scorrevoli e ritmati, gli avvenimenti che si snodano dal I al VI libro dell’Eneide rielaborandone la storia ed i personaggi con l’inserimento dei miti locali catapultando lo spettatore indietro di 3000 anni, in un tempo in cui le sorti degli uomini erano dettate dal volere degli dei.
Le musiche scritte da Raffaele Cardone e Mauro Navarra e nate dalla frammistione del genere musical classico e le sonorità etniche tipiche delle aree mediterranee toccate dai profughi troiani, commentano le scene conferendo alle varie vicende, momenti di pathos, drammaticità, gioia ed entusiasmo collettivi unici. I protagonisti sono mossi da sentimenti forti quali l’amor patrio, l’amicizia e la passione e nella loro fragile umanità combattono contro un fato avverso che ne rallenta il raggiungimento in una nuova terra cara ai Penati troiani. Una serie di vicissitudini porteranno alla visione di “Roma caput mundi”, frutto della perseveranza di tutti i protagonisti che alla fine verrà premiata.