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FIRENZE E PRATO


Organizzazione

Consiglio Direttivo

Roberta Asta

Amo il mare e la natura. Partiamo da lì.
Mi sono avvicinata a Lega Navale nel 2015 e non riesco a ricordare tutte le cose, le persone, le idee, la vita insomma che ho visto circolare in un ambiente che è diventato anche il mio. Mi sono occupata di consolidare, sviluppare e promuo- vere il settore sociale della Sezione, tentando di sensibilizzare i soci, e non solo, alle tematiche ambientali, al rispetto della natura e dei gravi cambiamenti che oggi più che mai ci coinvolgono e ci de- vono coinvolgere tutti, nessuno escluso. E nessuno escluso deve essere anche in mare, luogo in cui la vela ha dimostrato l'importanza che può avere, anche con una piccola esperienza, una navigazione per chi è diverso da noi, o per- ché non normodotato o perché afflitto da altre disuguaglianze, che mai gli consentirebbero di provare l'emozione di salpare senza il nostro contributo. Per questo voglio continuare!

Sergio Viti

Anni fa Massimo Sabatini, che ringrazio profonda- mente, mi invitò a partecipare alla attività della nostra Sezione, molto tempo e passato da quell’invito, l’oc- casione fu galeotta per conoscere un mondo affascinante, dove la voglia di andare per mare e l’incontro di belle persone piene di esperienza e passioni marina- resche ne fanno un connubio perfetto!!! Tutto questo lo puoi avere solo attraverso questo splendido mondo vivendo la nostra Sezione, qui, il semplice ottenimento della patente nautica passa veramente in secondo piano. Mi sono innamo- rato di questo mondo con la consapevolezza che l’arte marinaresca si possa solo apprendere vivendo questo favoloso contesto. Per questo ho scelto di seguire da vicino il comparto della Didattica in cui la piacevole missione sarà quella di far vivere ai nuovi allievi le stesse emozioni che ho io vissuto e che continuo a vivere!

Fabio Mazzanti

1970 Lago di Bolsena, monto su un Flying Junior: colpo di fulmine un amore a prima vista durato tutta la vita.
Le competenze trasversali rappresentano un ordito indispensabile a tessere ogni percorso esistenziale e professionale. La vela è maestra di vita e mi ha dato ricchezza di competenze trasversali. Sulla barca ho imparato modalità di relazioni capacità di prendere decisioni; conoscenza del proprio ruolo, delle proprie possibilità delle proprie competenze, dei propri limiti; capacità di parlare e di capire gli altri. Queste sono le competenze traversali che mi sono state utili e necessarie nella mia vita professionale e privata. Ho conosciuto la Lega Navale all’inizio degli anni ’90. Dalla Lega Navale non ho avuto nozioni e neppure soltanto conoscenza, ho avuto emozioni, capa- cità di percepire il mare, la natura, l’ambiente circostante, le persone; è una scuola alla base di ogni esperienza fatta nel mondo del lavoro e nei rapporti con le persone più care. Nella Lega mi occuperò delle risorse economiche necessarie per realizzare i nostri progetti, i sogni e le passioni dei soci.
Riuscirò mai a restituire ad altri ciò che ho avuto dal mare e dalla Lega Na- vale? Non so, io sono qui per provarci.

Gaddo Filippino

... Eccomi qui, faccio parte dell'arredamento della Sezione (ho ricoperto vari ruoli nei Consigli per sei mandati con presidenti diversi, (3 con Raffaello Gusso, 1 con Mario De Gasperi e 2 con Massimo Sabatini, circa 18 anni) ma questo non mi impedisce di impegnarmi ancora per aiutare Martina a portare avanti i progetti che ha in mente e magari aggiungerne di nuovi. Sarò come consueto a disposizione, in aiuto alla segreteria, alle iniziative sociali, ad ascoltare i vostri suggerimenti, a parlare di crociere e regate; potrò illustrarvi le possibilità della nuova sede, che ospita, oltre a noi, altre attività dal ballo al tennis ... o sarò con voi semplicemente per bere una buona birra o mangiare una pizza nell'accogliente giardino.

Dario Bagnoli 

Nasco a Milano... ridente cittadina non proprio sul mare. Già da cucciolo però il mare ho iniziato ad amarlo, grazie a una mamma pisana che tutte le estati non appena chiuse le scuole portava i suoi bambini a svernare sulle coste toscane. Da adolescente ecco il primo contatto con una barca a vela: un amico con una deriva (un 470) mi fa scoprire un 'giochino' che lascia il segno: è Amore a prima vista! Da adulto iniziano le esperienze sui cabinati ma sempre troppo occasionali rispetto ai desideri, Milano non è proprio il massimo di comodità. Nel 2000 la vita mi porta a scegliere la Toscana come luogo dove vivere, però ancora una volta non sul mare bensì a Pistoia (comunque molto più vicino). Ma il destino sta tramando: passeggiando per le vie del centro mi imbatto in una targa in pietra con la scritta 'Lega Navale Italiana'; sono curioso, suono, salgo di un piano e ... da lì inizia una nuova storia, un bellissimo percorso, di vela ma anche di amicizia. Ora il mare è proprio dentro di me, fatico a rinunciarci. Adoro viverlo in super- ficie ma anche in profondità (guarda caso sono pure un sub). Recentemente Martina mi ha chiesto se potessi dare una mano alla nostra Sezione, oltre che come Istruttore, come riferimento per l’organizzazione di uscite in barca diverse dalle regate. 

Massimo Sabatini

20 anni fa non avrei mai detto che sarei stato per ben 9 anni presidente della sezione LNI di Firenze, poi diven- tata anche Prato. Anche perché 20 anni fa non avevo nemmeno messo piede su una barca. Ma le passioni si sa, vengono anche all'improvviso. Da una deriva trovata abbandonata in un vecchio magazzino edile, al primo cabinato sono passati pochi anni, trascorsi insieme ad amici ad imparare. La LNI l'ho conosciuta quando decisi di prendere la patente nautica, come molti di noi, e dai banchi di quella scuola, allora in quel di Novoli, è iniziato il percorso che mi ha portato a dirigere la sezione con entusiasmo, coadiuvato da volenterosi consiglieri che hanno contribuito a rilanciare l'organizzazione nelle sue molteplici sfaccettature atti- vità. Oggi è venuto il momento di lasciare il passo al rinnovamento, a nuove idee, contribuendo alla causa da gregario mettendo a disposizione l'esperienza accumulata in questo quasi decennio.

Alessio Chiaramonti

Stregato dal mare da ragazzo sono stato armatore sulle spiagge di Maremma, di un materassino gonfiabile, un piccolo canottino a remi, primi tentativi con l’alpabrise di un amico, tutti falliti, di lasciare la spiaggia con la brezza del mat- tino. Affascinato dalle manovre al rientro delle derive nel porticciolo di Quer- cianella, finalmente a Caprera per il corso derive insieme a Carla, poi mia mo- glie e compagna di navigazioni. Sempre insieme a lei 420, 470, lancia classica a vela a Talamone e, infine, il balzo all'alto mare nel 1990 con il T25 Servus (Puccinelli Thompson); infine Impala 35 Strega (Puccinelli-Stephens) https://www.ssci.it/strega.htm .
In LNI dal 2003, Consigliere prima Prato, poi Firenze Prato; animatore della pa- gina FB LNI-FIPO-CULT per condividere la passione per la cultura marinaresca. Mi piacerebbe mettere a disposizione la mia (ormai troppo lunga) esperienza per tutti coloro che lo desiderino, all'interno della Lega Navale, organizzando attività per condividere e rafforzare le nostre abilità marinaresche che dovranno sempre di più costituire un punto di forza e di orgoglioso della Lega Navale.

Angelo Simontacchi

Sono nato nel 1946 a Lonate Pozzolo, paesino dalle parti di Varese in piena bassa padana (per i meno giovani ri- cordare Bernacca: “nebbia in Val Padana”). Dalle nostre parti, in quell’epoca, i giovani d’estate andavano in mon- tagna, non al mare (solo se necessario perché malaticci), e infatti da adolescente in poi sono cresciuto come ap- passionato di roccia sulle Dolomiti in Val di Fassa: Catinac- cio, Gruppo del Pordoi, Gruppo del Sella, Tofane, e anche Dolomiti di Brenta, ecc.
Ma i miei genitori mi hanno poi ricordato che già a quell’epoca parlavo di barca a vela, e mi chiedevano da dove venisse quell’idea assolutamente strana per la cultura della nostra zona. Non lo sapevo, ma è diventata una passione che piano, piano, mi ha lavorato dentro, anche dopo avere trasferito la famiglia a Firenze per lavoro nel 1975... fino a quando, ormai attempato, ho incrociato il Circolo Nautico Mugello, con cui ho imparato a navigare su deriva sul Lago del Bilancino.
Nel 2007, appena in pensione, entro in contatto con la Lega Navale con cui prendo la patente nautica e, l’anno dopo, da buon neofita entusiasta, organizzo per la LNI un corso per insegnare a non vedenti, sordi e ragazzi down ad andare a vela su cabinati anche in mare aperto. Esperienza entusiasmante! E poi a costruire una bussola parlante per i ciechi! Adesso continuo la mia espe- rienza di vita associativa in questa Sezione di Firenze Prato, insieme alla Dele- gazione di Pistoia: non ho una barca mia, né mai l’avrò anche data l’età, ma la vita di associazione mi ha finora fatto trovare bellissime opportunità per andare per mare o su barche di amici armatori o su barche noleggiate con gli amici trovati in Sezione. Questo vorrà essere il mio impegno dentro l’Associazione: fare in maniera che i soci, siano armatori o solo appassionati, possano trovare occasioni per andare per mare a vela non solo per regate, ma per il puro piacere di veleggiare, addirittura coinvolgendo familiari e amici.

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