FIRENZE E PRATO


Zanara: alla ricerca dell'isola che non c'è
Dal 18/04/2024 al 21/04/2024 - La Promozione Sociale

Zanara: alla ricerca dell'isola perduta

18 -21 aprile 2024

Giovedì 18/04/24 – Marina di Scarlino.

La nostra avventura inizierà dalle ore 16.00 in poi*, dal Marina di Scarlino, al molo di“Aladair Sail”, dove - una volta rifornite le cambuse - prenderemo confidenza con imbarcazioni ed equipaggi.

Cena a bordo e… “tutti in branda”, per esser pronti alla traversata del giorno dopo!!

* ( Per i soci che lo desiderano resta la possibilità di imbarcarsi direttamente il venerdì mattina).

Venerdì 19/04/24-Isola del Giglio.

Salperemo alle 09.00 del mattino alla volta di Aigylion (“Αιγυλιον” in greco), o “Igilium” (per i latini). Attraverso il Golfo di Follonica, supereremo Punta Ala e, salutando (a debita distanza) gli Scogli Porchetti, quello dello Sparviero e le Formiche di Grosseto, percorreremo le 34nm che ci separano da Giglio Porto dove, accolti dalla statua della “Madonna Stella Maris” (donata dallo scultore Umberto Tagni alla sezione isolana dei Marinai d’Italia), ormeggeremo fino al giorno seguente .

Arriveremo sull’isola intorno alle 15.30 e avremo qualche ora di libertà per perdersi tra le viuzze e case multicolore del piccolo borgo di origine romana (rimasto intatto fino all’ampliamento del 1796 e al successivo del 1979, dovuto ad un’eccezionale mareggiata), o per passeggiare fino alla Torre del Saraceno, così da scorgere nelle limpide acque della caletta sottostante i resti affioranti delle Mura della Cetaria, facenti parte dell’antica villa romana appartenuta ai Domizi Aenobardi del I - II sec. Alle ore 20.00 una navetta ci condurrà a Giglio Castello, dove ci aspetta una panoramica cena a base di pesce al ristorante « Da Maria».

( Il ristorante " Da Maria " è uno dei più storici dell'isola, aperto nel 1963 , si trova all'interno delle mura di Giglio Castello, dentro una ex Casa Matta, ovvero una polveriera di epoca medievale. Il menù scelto prevede: 1 Antipasto, 1 primo, 1 frittura di pesce, 1 dessert e vino della casa al prezzo di € 40,00 a persona) .

Sabato 20/04/24 – Isola di Giannutri e…

Lasceremo Giglio Porto alle 09.00 del mattino facendo rotta su “Artemisia” (per gli antichi greci) o “Dianum ” (per gli antichi romani), l’isola

dall’inconfondibile forma ad arco: Giannutri (ca. 10 nm). Intorno alle ore 11.00 daremo fondo all’àncora a Cala Maestra* , uno dei punti liberamente accessibili dell’isola. Nelle acque turchesi dell’insenatura i più temerari (meteo permettendo) potranno osare un bagno; gli amanti del sub (portandosi l’attrezzatura) potranno concedersi una breve immersione negli spettacolari fondali; chi preferisce sbarcare, potrà fare una pass eggiata nella natura lungo il sentiero (anch’esso di libero accesso) che conduce a Cala Spalmatoio; i più pigri resteranno a bordo a godersi il pranzo, ammirando dal mare i resti dell’antica villa romana.

…Zanara, l’isola fantasma!!

Lasceremo Giannutri alle ore 15.00 alla ricerca di Zanara (o Zanera), la misteriosa e leggendaria isola che sin dal 1589 compare rappresentata tra Giglio e Giannutri nelle carte nautiche dello scienziato, astronomo e cartografo Gerard de Cremer (da noi conosciuto come “niente meno che” Gerardo Mercatore ); quella stessa isola raffigurata anche nella “Carta dello Stato del Papa e del Granducato di Toscana” di Pietro Tedeschi e in altre carte rinascimentali; quella s tessa isola in cui , già nel V sec., scrisse di essersi fermato il Vescovo e Santo  Mamiliano (il cui tesoro è stato recentemente rinvenuto nella chiesa a lui intitolata a Sovana, vicino a Grosseto), prima di raggiungere il suo eremo a Montecristo e lì sconfiggere il drago alato; quella stessa isola che, a partire dal 1700, esattamente come Atlantide, misteriosamente… È SCOMPARSA SENZA LASCIAR TRACCIA!!!

Scrutando orizzonti e fondali, percorreremo quindi il tratto di mare della “Secca di Mezzo Canale” (una montagna sommersa che si erge da oltre 100 mt. di profondità fino a 24 mt. sotto il livello del mare), davanti al promontorio dell’Argentario, tratto ritenuto maledetto nell’Ottocento e rinominato “Secca della Vedova ” perché, come un piccolo Triangolo delle Bermuda, custodisce sui suoi fondali i relitti dei numerosi e inquietanti incidenti e naufragi di marinai e pescatori di cui fu teatro; risaliremo infine lungo la costa, finché non raggiungeremo il porto di Talamone per l’ormeggio (ca. 19 nm). Secca di Mezzo Canale -Argentario (GR) L’arrivo in porto è previsto intorno alle ore 18.00 e qui gli equipaggi, nella preparazione del menù di bordo, si sfideranno in una piccola gara culinaria: in ogni imbarcazione dovrà prepararsi anche un dessert a scelta di cui offrire un assaggio; una giuria all’uopo designata tra “esperti di somma dedizion e e comprovata esperienza nella degustazione di dolci”, decreterà il vincitore.

Domenica 21/04/24 – Talamone.

La nostra avventura volge al termine, giusto il tempo di una colazione e di una passeggiata mattutina nel piccolo borgo storico di Talamone, raccolto tra le sue mura e sovrastato dalla duecentesca Rocca Aldobrandesca, vero e proprio simbolo della città, costruita a strapiombo sul mare e visibile a molte miglia di distanza. Molleremo gli ormeggi intorno alle ore 12.00 e faremo rientro al Marina di Scarlino intorno alle ore 17.30 (ca. 31 nm).

 

Quota di partecipazione Euro 200,00 a persona restano esclusi: porto, carburante, cambusa e ristoranti.

La partecipazione a tale attività e’riservata ai Soci di Lega Navale Italiana in regola con il tesseramento per l'anno in corso.

Per l'iscrizione contattare la segreteria dal martedi al venerdìdalle 16:30 alle 19:30 al 055 3245082 oppure scrivere a firenzeprato@leganavale.it

Acconto da versare 100 euro per iscrizione e saldo entro 2 aprile

 

Regolamento in caso di annullamento

Da parte del Socio:

- acconto: perso in caso di disdetta senza sostituto;

- saldo: perso nella misura del 50% e riutilizzo del restante 50% in attività promosse dalla sezione entro un anno.

E’ comunque esclusa la restituzione di quanto versato se non in casi particolari come causa fortuita o di forza maggiore che comunque dovrà essere valutata dal Consiglio.

Da parte della Sezione:

- restituzione di acconto o saldo nel caso di annullamento dell’evento, esempio per  maltempo.

 

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