Il maltempo non ferma la L.N.I. Chiavari-Lavagna nella veleggiata 10.000 Vele di solidarietàtà
04/07/2021 - La Promozione Sociale
La L.N.I. Chiavari-Lavagna in mare per il 4 Luglio in occasione di 10.000 Vele contro la violenza sulle donne.
Nonostante il maltempo Domenica 4 luglio 2021 la barca della Lega Navale sezione Chiavari-Lavagna ha intrapreso una parte del tragitto predisposto partecipando all’iniziativa 10.000 Vele di solidarietà. Grande l’entusiasmo dei presenti mentre percorrevano il red carpet che le portava alla passerella. A bordo il Vicesindaco di Chiavari Silvia Stanig, Isabella Puma giornalista in rappresentanza di Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso , la consigliera L.N.I. Monica Corte e la giornalista e fotografa Claudia Sanguineti socia appartenente al gruppo Cultura della Lega Navale di Chiavari-Lavagna. Le ospiti indossavano giubbotti salvagente scelti appositamente di colore rosso.
La flotta
Partenza ritardata verso le 10.30 al largo del faro verde della Marina di Chiavari e inizio di veleggiata verso le vasche di Lavagna. Le condizioni del vento e l’incipiente maltempo hanno spinto la barca sociale della Lega Navale di sezione a invertire la rotta verso la punta di Portofino con la speranza di raggiungere il Cristo degli Abissi e la concomitante discesa dei sommozzatori per la posa del nastro rosso. Barca in appoggio del socio Cesare Covini con a bordo Lucia Nocera esperta fotografa del DLF di Chiavari e Stefano Piola capobarca socio L.N.I. in qualità di video maker della Rassegna organizzata dalla sezione e curata dal Collegio femminile del Consiglio Direttivo.
La Freelance del Presidente Bianchi con a bordo il socio Roberto Carrieri scortava la barca sociale Archibald nelle acque antistanti il Golfo del Tigullio con mare calmo ma tempo uggioso. Tutte le imbarcazioni con evidente nastro rosso in testa d’albero per partecipare la solidarietà contro la violenza sulle donne.
Enrica Bertini, Consigliere L.N.I. e Rappresentante I-ZONA FIV seguiva in arrivo da Genova imbarcata sulla Montpres di una giovane armatrice.
Altri soci ed amici quali la FarEast di Fabio Baffigi hanno appoggiato l’iniziativa proposta dalla L.N.I Chiavari-Lavagna e organizzata da https://www.10000veledisolidarieta.org
Iniziative indipendenti anche da parte di altri soci L.N.I. si sono aggiunti alla veleggiata.
La Gallery
La galleria di foto presente su entrambe le battigie dell’imbarcazione Archibald ha occupato più di sei metri per lato per un’altezza di circa 60 cm. Oltre 15 foto ingrandite in alta definizione e donate per l’occasione da soci, Istituzioni e appassionati. Tutte fotografabili in mare dalle barche in veleggiata. L’opera realizzata grazie alla collaborazione del fotografo Edoardo Migone di Chiavari ha illustrato attività nautiche e regate di molte sezioni della Lega Navale Nazionale , vela, canottaggio e atlete della sezione di Chiavari–Lavagna , scatti provenienti dalla biologa marina Cristina Bonino durante la sua attività di subacquea professionista per la Scuola Sette Mari in Sardegna e come Accompagnatore di turismo marino- il nuovo corso professionale di specializzazione della Regione Liguria organizzato dall'Accademia del Turismo di Lavagna . Foto Migone ha voluto contribuire personalmente nel dare la propria solidarietà contro questo fenomeno di violenza dilagante e inumano ed ha omaggiato la Rassegna di uno scatto contemporaneo di Chiavari ritratta dal mare. I riquadri centrali di ogni pannello realizzato sono documenti storici della Lega Navale forniti dal Centro Studi Tradizioni Nautiche di Napoli. Ogni pannello sarà poi smontato e riutilizzato assieme ai moltissimi scatti non utilizzati ma di grande impatto emotivo in una Rassegna fotografica culturale in calendario per il prossimo autunno.
La testimoniana di Zonta Club Portofino -Tigullio -Paradiso
Da Zonta Club riceviamo e pubblichiamo un estratto del loro comunicato Stampa ( 04-07-2021) con la testimonianza della giovane giornalista zontiana Isabella Puma : “Mi ha colpito molto il fatto che il mozzo (ndr socia L.N.I.) sulla nostra imbarcazione fosse una giovane donna, Nadia Montanelli. La figura del mozzo, da sempre rappresentata nell’immaginario collettivo da figure maschili, ha dato una forte valenza e spessore simbolico-culturale a questa giornata dedicata alla violenza contro le donne. Il suo lavoro dimostra sempre più che le donne ormai possono ricoprire qualsiasi tipo di ruolo e incarico professionale desiderino. Nel recente passato gli ostacoli sociali che dovevano affrontare le donne per svolgere lavori concettualmente legati al mondo maschile erano notevoli, mentre oggi finalmente e con orgoglio possiamo notare che le donne decidono di dedicarsi in autonomia e libertà al tipo di professione che è loro più congeniale. Il diritto e la libertà al lavoro sono garantiti all’interno dei nostri articoli costituzionali e è un imperativo morale promuovere e diffondere sempre di più la loro conoscenza e applicazione sociale”.