Abbiamo iscritto il nostro kayak come “LNI delegazione di Capraia” alla Vogalonga di Venezia di domenica 19 maggio 2024 !!  Rematrici: Luisa Ferrarini e Paola Salvini 

Insomma, abbiamo portato in alto (o per meglio dire “in basso”, visto l’altezza sul pelo dell’acqua di un kayak rispetto a quella di una caorlina veneziana!) la bandiera della nostra delegazione, terminando un percorso di più di 30 km  su un vecchio kayak biposto della Alessandrini.

La Vogalonga è un atto d’amore per Venezia e l’acqua che la circonda, per la sua laguna e le sue isole, per la voga e le sue barche e mantiene nel tempo il fine per cui è nata: diffondere la conoscenza e il consapevole rispetto della natura e della cultura della  città. Un itinerario  tra la laguna e le sue isole, con partenza dal bacino di San Marco e arrivo alla Salute, al termine del magnifico Canal Grande: un viaggio non competitivo che celebra la bellezza e la tradizione remiera di Venezia. 

Anche quest’anno oltre 7500 vogatori provenienti da ogni angolo del mondo si sono radunati a Venezia per la Vogalonga. Dai 16 anni in su, tutti si divertono ed emozionano, con fatica, grande soddisfazione e soprattutto divertimento. Coloro che amano la vogalonga la amano proprio per questo: si pagaia fianco a fianco, con le imbarcazioni più disparate, ognuno con qualche piccolo dettaglio per farsi notare, per sorridere. I rematori norvegesi sono arrivati con l’elmo cornuto in testa, i belgi hanno una magnifica Jole a otto rematori che porta un gran pavese formato da bretzel appesi al posto delle bandierine, c’è un frate (sarà vero oppure no??) al timone di un gondolone veneziano. Le barche veneziane la fanno ovviamente da padrone e sono magnifiche: con la bandiera della serenissima a poppa e le magliette, intonate all’imbarcazione, con i vivacissimi colori della loro remiera. Ci sono gondole, gondolone (una grossa gondola portata da otto rematori), pesanti caorline da sei rematori, sandoli, mascarete e tante, tante altre! Veramente val la pena di scorrere le immagini che il Comune di Venezia mette a disposizione dei curiosi.

Negli ultimi due anni, per ragioni organizzative, il numero di imbarcazioni iscritte è stato limitato a 2000 (noi ci siamo iscritte pochi giorni dopo l’apertura e si era già al pettorale 1500). La Vogalonga nasce ufficialmente nel 1975, da un gruppo di rematori veneziani che intendono ravvivare la tradizione remiera (la tipica voga veneziana in piedi, col remo appoggiato sulla “forcola”) e manifestare al fine di impedire il deterioramento della laguna e della città.  Adesso tra le bellissime imbarcazioni veneziane si vedono sfilare barche da canottaggio, dragoni , kayak, canoe canadesi e imbarcazioni più inusuali. 

Facendo questo tragitto, che ti porta ad attraversare Burano e le sue casette colorate e a passare dietro le vetrerie di Murano per farti poi rientrare in Cannaregio e, emozione impagabile, passare sotto Rialto col pubblico che applaude la fiumana di imbarcazioni che scorre ininterrotta, sempre più ti innamori di questa città che vive del suo connubio particolarissimo con l’acqua.

Abbiamo faticato tanto per questa vogalonga, ma l’attrazione per la bellezza e lo spirito di questa gara non competitiva è tale da farti dimenticare  le vescichette sulle mani che non siamo riuscite ad evitare, il grido “acqua” lanciato dai pesanti dragon boat che rischiano di travolgere l’incauto kayak che si trova sulla loro rotta e le banane lanciate in barca al posto ristoro (ce ne hanno date solo tre, nonostante passassimo e ripassassimo di fronte al barcone con aria noncurante ed affamata!!).

Venezia aspettaci, ritorneremo!

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