Prove tecniche Traversata Corsica Capraia
10/04/2023 - La Formazione e Sicurezza
Sono state previste alcune prove per mettere a punto le procedure di routine e di emergenza, quali:
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prove di navigazione del convoglio
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prove della manovra di recupero veloce del nuotatore
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prove della manovra di recupero del nuotatore in caso di malessere
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prove di navigazione del convoglio in caso di allarme AIS
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prove di cambio nuotatore
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prove della manovra di recupero veloce di due nuotatori
Erano state previste per essere eseguite Sabato 8 aprile, ma le abbiamo dovute rimandare causa maltempo a Lunedi 10. Si sono resi disponibili:
- Fabio Guidi, Jacopo Pasquini e Carlo Esposito a bordo del Rais Dragut.
- Giorgio Mingarelli a bordo del Kayak Hobie
- Maurizio Della Rosa e Lorenzo Castellani a bordo del gommone.
- In mare come nuotatori Massi Amirfeiz e Lorenzo Castellani.
Il Rais Dragut II dotato di sistema di navigazione cartografico, si muoveva lungo una rotta prestabilita, seguito dal kayak, a sua volta seguito dal gommone. Il Kayak e’ stato dotato di un nastro colorato immerso, legato ad un peso legato alla metà del kayak stesso, che possa dare la direzione al nuotatore. Il gommone chiudeva il convoglio, osservando lo scenario completo anche grazie all’ausilio di un binocolo, pronto ad intervenire. Tutte le imbarcazioni potevano coordinarsi grazie alle radio VHF.
Le prove sono state molto utili a mettere a punto le diverse procedure (vedi allegato). In particolare per quanto riguarda il recupero del nuotatore in caso di malessere. La procedura messa a punto a valle delle prove e’ la seguente:
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il pilota kayak da allarme via radio VHF “malessere nuotatore” ripetuto tre volte
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il pilota si getta in acqua con il salvagente ad anello e mette in sicurezza il nuotatore (bocca stabilmente fuori dall’acqua)
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il gommone si avvicina, e una persona si lancia in acqua con giubbotto salvagente, per aiutare a tenere in sicurezza il nuotatore
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il Rais Dragut si avvicina, e tenendo la prua al vento, affianca il gruppo (nuotatore e soccorritori), lancia cima di recupero galleggiante
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il nuotatore viene portato prima sulla spiaggetta di poppa dalle due persone in acqua e da due persone a bordo, per essere messo in sicurezza nello specchio di poppa dove il medico e’ pronto per assisterlo
A valle di queste prove verranno prodotte delle schede sulle procedure e manovre che faranno da riferimento per tutti i componenti della squadra di assistenza.
Ringraziamo tutti i partecipanti per essersi resi disponibili. Un particolare ringraziamento va rivolto a Maurizio Della Rosa, che si e’ reso disponibile a sostituire all’ultimo momento il gommone della LNI non disponibile a seguito di un imprevisto.
Qui alcune fotografie prese nel corso dei test.
Qui il video montato da Fabio Guidi.
Per maggiori informazioni vedere la pagina dedicata