Oggi, abbiamo vissuto una giornata straordinaria a bordo di Eros, la barca confiscata alla criminalità e affidata temporaneamente alla nostra sezione. Un ringraziamento speciale ai nostri soci Saverio Scannicchio, Umberto Surace e Marco Oliveto, e a tutti i ricercatori dell'Università di Bari, del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, con cui abbiamo collaborato per tutelare il nostro ambiente marino!
Grazie a questa bella esperienza di collaborazione, abbiamo prelevato campioni del fondo marino a 15 e 25 metri di profondità, fissando le coordinate per future analisi. Abbiamo anche utilizzato un attrezzo denominato "manta", trainato lungo un percorso rettilineo e ortogonale alla costa, per raccogliere campioni d'acqua. Tutto questo per ricerche sulla salute del mare, in particolare per la ricerca delle microplastiche.
È stato incoraggiante incontrare ragazzi motivati, già con tante esperienze nelle ricerche in mare, incluse campagne condotte su navi della marina.
Quelli che un tempo erano mezzi impiegati dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti e di droga, oggi rappresentano simboli di legalità e valori di chi ha pagato con la vita il proprio spirito di servizio. Con queste barche, che costituiscono una tangibile testimonianza per le nuove generazioni, realizziamo iniziative di pubblico interesse legate al mare.
Ci impegniamo per un futuro di legalità e sostenibilità!